Adusbef e Federconsumatori chiedono che il governo decida per il risarcimento
ROMA. In attesa di una grande manifestazione nazionale, che sarà organizzata entro marzo a tutela delle vittime truffate del salva banche e del bene ‘risparmio’, tradito e messo a repentaglio da Consob, Bankitalia e Governo col recepimento al buio della direttiva sul bail-in, continuano le proteste, oggi al Tribunale di Arezzo, che non si fermeranno da parte degli espropriati che hanno perso tutto, ma non la propria dignità e volontà di continuare le lotte ad oltranza, fino agli integrali risarcimenti.
Alcune decine di risparmiatori infatti sono oggi davanti al tribunale di Arezzo, con slogan e cartelli, contro Consob, Bankitalia, Governo Renzi e partiti, specie il PD, che hanno tradito con il risparmio la loro fiducia, ma anche contro le proposte offensive di elemosine arbitrali, e le prese in giro di Roberto Nicastro, il quale si è pavoneggiato nella solita intervista, con le consuete promesse da marinaio.
Nicastro infatti, che assieme a Bankitalia mantiene il più stretto riserbo per non far conoscere le operazioni di offerta trasparente per le nuove 4 banche, ha affermato che proporrà di mettere a disposizione delle vittime del salva-banche, i 480 milioni di euro richiesti a 76 soggetti presunti responsabili, tra organi di gestione e di controllo, manager, società di revisione, con azioni cautelari a tutela e conservazione dei patrimoni di alcuni di loro.
Parliamo intanto – ha aggiunto Nicastro- di Banca Marche e Cariferrara, le due commissariate da più tempo su cui la ricognizione è in fase avanzata. Stiamo depositando in queste ore azioni risarcitorie su Medioleasing (Banca Marche) per 80 milioni, che portano a 480 milioni la somma richiesta nel complesso e tali proventi delle azioni di responsabilità possano andare a beneficio dei risparmiatori. Ci stanno inoltrando prime proposte di transazione.
Se il dr. Nicastro è così sicuro di poter recuperare in tempi celeri i 480 milioni di euro, richiesti a 76 manager delle 4 banche non preventivamente vigilate, bypassando così i 3 gradi di giudizio, che impiegano in media 7/8 anni per arrivare alla sentenze definitive, perché come plenipotenziario delle New Bank assieme a Bankitalia, non anticipano la somma, che potrebbe essere capiente per risarcire alcune vittime, ossia gli obbligazionisti, del salva banche ?
Governo Renzi e ministro Economia Padoan, che hanno sottovalutato l’impatto dell’esproprio criminale sui risparmiatori, i mercati e l’art 47 della Costituzione che tutela il bene risparmio, avrebbero il dovere di riparare i gravi errori, incontrando le vittime per soluzioni soddisfacenti ed utili, per ripristinare la fiducia perduta ed arginare la fuga dei depositi.
Elio Lannutti (Adusbef) – Rosario Trefiletti (Federconsumatori)