Riciclaggio della Cassa di Risparmio di San Marino con l'agenzia MPS di Forlì
SIENA. Gli inquirenti della procura di Forlì hanno incontrato i colleghi della Procura senese e hanno consegnato loro lo stralcio di una indagine che vede coinvolta la filiale romagnola del Monte dei Paschi e la Cassa di Risparmio di San Marino, che nel 2009 portò ad arresti nei confronti dei vertici della Cassa. All’epoca vennero eseguite 16 perquisizioni e iscritte 40 persone nel registro degli indagati. Secondo quanto riferirono fonti investigative all’epoca dei fatti, il conto aperto presso MPS (4370) veniva usato dalla Cassa di Risparmio di San Marino per ottenere dalla Banca d’Italia, attraverso l’intermediazione con l’istituto senese, le banconote da 500 euro usate per le operazioni di riciclaggio. Sembra che fosse prassi comune non segnalare le operazioni relative alle transazioni con la banca sammarinese all’antiriciclaggio, con aspetti poco chiari al vaglio delle indagini.