La Finanza bloxxa oggetti preziosi, in particolare mobili antichi e statue
PARMA. A 24 ore dalla decisione della Cassazione di annullare la sentenza del tribunale del riesame che lo avrebbe costretto a tornare in carcere, Calisto Tanzi, l’ex patron della Parmalat, ha subito la visita della Guardia di Finanza. Le Fiamme Gialle hanno eseguito un nuovo maxi sequestro di oggetti preziosi, in particolare mobili antichi e statue. Un sequestro che si aggiunge a quelli dei molti quadri gia’ sequestrati all’ex re del latte, recentemente condannato in primo grado a Parma a diciotto anni di reclusione. Tra gli oggetti sequestrati, in tutto 83, ci sono anche un prezioso lampadario di Murano, un mobile del Seicento e una statua in bronzo opera di Giorgio De Chirico. Il precedente sequestro di dipinti aveva interessato un centinaio di quadri per un valore complessivo di trenta milioni di euro. Gli oggetti sequestrati oggi erano gia’ noti alla procura di Parma che li aveva a suo tempo catalogati e lasciati nell’abitazione di Tanzi nell’attesa di rintracciare un luogo dove conservarle.