Il PM ha chiesto confische per quasi 120 milioni di euro
MILANO. La procura di Milano ha chiesto la condanna di quattro istituti di credito, Morgan Stanley, Bank of America, Citi e Deutsche Bank per il reato di aggiotaggio informativo, in virtù della legge 231 sulla responsabilità degli enti giuridici, per il ruolo che hanno avuto nelle vicende che hanno portato al crac del gruppo Parmalat. I magistrati Francesco Greco, Eugenio Fusco e Carlo Nocerino, al termine di quattro udienze di requisitoria, hanno chiesto anche la condanna a pene tra un anno e un anno e quattro mesi per cinque funzionari di Morgan Stanley, Citibank e Deutsche Bank, e il non doversi procedere nei confronti di un dipendente di Credit Suisse First Boston. Inizialmente le richieste di rinvio a giudizio avevano riguardato 13 funzionari bancari, ma molti sono usciti dal procedimento attraverso patteggiamenti. Il pm di Milano Eugenio Fusco ha chiesto confische per quasi 120 milioni di euro