Ribadite ai sindacati le posizioni dell'associazione
ROMA. Nella riunione richiesta dei sindacati, l’Abi ha ribadito “la necessità che il nuovo ccnl, da chiudere come concordato entro il 31 dicembre 2014, dia risposte adeguate ai profondi mutamenti in atto nel Paese e nelle banche in particolare, in un contesto economico che non lascia prevedere, nel breve, medio e lungo periodo, margini per incrementare il costo del lavoro. E’ necessario dotarsi di nuovi strumenti all’interno di un nuovo perimetro fra il contratto nazionale, che rimane l’architrave fondamentale delle relazioni industriali, e i contratti aziendali, ove sara’ possibile intercettare le esigenze diversificate delle banche quanto a dimensione, strategie e organizzazione”, conclude la nota.