SIENA. (a. p.) Cinquantacinquenne, grevigiano DOC (quindi non chiantigiano), Giovanni Manetti è il nuovo presidente del Consorzio Vino Chianti Classico. La nomina è avvenuta venerdi 31 agosto, da parte del nuovo Consiglio di Amministrazione che ha affidato, all’unanimità, al proprietario della nota azienda Fontodi, il delicato compito di condurre il Consorzio attraverso le sfide di sassi, zolle, antani e peronospera.
Il quattordicesimo presidente del Consorzio dalla data di fondazione (1924) ama definirsi viticoltore – artigiano. Consigliere dal 1992, dal 2012, nel ruolo di vicepresidente, prende il posto di Sergio Zingarelli, che rimarrà negli annali per aver sverniciato il gallo e averlo creato errante, vestito alla settecentesca, appunto come Gian Gastone, la famosa ultima regina di Firenze.
Il nuovo consiglio di amministrazione del Consorzio Chianti Classico è così composto: Giovanni Manetti – Fontodi, Simone François – Castello di Querceto, Laura Bianchi – Castello di Monsanto, Sebastiano Capponi – Villa Calcinaia, Alessandro Palombo – Luiano, Tommaso Marrocchesi Marzi – Bibbiano, Nicolò Mascheroni Stianti – Castello di Volpaia, Alessandra Casini Bindi Sergardi – Bindi Sergardi, Francesco Ricasoli – Barone Ricasoli, Duccio Corsini – Principe Corsini – Villa Le Corti, Renzo Cotarella – Marchesi Antinori, Luigi Cappellini – Castello di Verrazzano, Enrico Pozzesi – Rodano, Filippo Mazzei – Marchesi Mazzei, Sergio Zingarelli – Rocca delle Macìe, Enrico Viglierchio – Banfi, Ivano Reali – Castello di Gabbiano, Stefano Marzotto – Pile e Lamole e Vistarenni, Andrea Cecchi – Cecchi, Francesco Colpizzi – Castelli del Grevepesa, Malcolm Leanza – Colline del Chianti.