di Vito Ricci e Giacomo Zanibelli
SIENA Recentemente il dibattito politico locale si è soffermato molto sui dati del turismo a Siena, in particolare nell’arco temporale che va dal cambio di amministrazione alla fine del 2019. Anche se appare scontato che le forze politiche in campo dialoghino su questo aspetto -essendo vitale per l’economia cittadina – sembra corretto tentare di entrare nel merito del fenomeno, cercando di analizzare l’andamento dei flussi turistici attraverso un approccio scientifico che sia scevro da qualunque aspetto di natura politica che non deve interessare l’operato del ricercatore.
In una simile prospettiva abbiamo pensato che avviare uno studio analitico sull’andamento del turismo a Siena e sulle variabili che lo hanno condizionato e lo condizionano, possa essere un interrogativo di ricerca interessante e al tempo utile per poter sviluppare metodologie di attrattività efficaci. Questo primo discussion paper deve essere visto come lancio di un lavoro più ampio, in elaborazione, che sarà poi sottoposto a riviste scientifiche del settore per eventuale pubblicazione. Il lavoro sarà integrato anche da una comparazione con altre realtà provinciali e regionali al fine di avere un quadro maggiormente dettagliato.
Scrivere di politiche turistiche è sicuramente tutt’altro che semplice in particolare perché quest’ultime sono condizionate da una serie di variabili economiche, sociali e anche metereologiche delle quali è necessario tener conto. Si deve evidenziare come il turismo sia in mutamento, i turisti preferiscono soggiorni brevi per visitare più località e unire esperienze culturali a quelle di svago, come viene indicato anche nel report 2018 della Banca d’Italia sul turismo. Per un’analisi economica sul peso del turismo nei diversi territori si deve partire dal presupposto che attorno a questo settore gravitano attività che difficilmente sono definibili attraverso le tradizionali classificazioni settoriali. Cercando di “misurare” il turismo dobbiamo tenere conto che non è possibile individuare una corrispondenza biunivoca tra le differenti branche economiche e i prodotti turistici. Dall’altro lato i prodotti propri del settore turistico non vengono acquistati esclusivamente dai cosiddetti turisti.
Il turismo è un elemento chiave per le economie provinciali essendo fenomeno prettamente locale, inoltre la spesa dei viaggiatori stranieri assume un peso significativo sulla bilancia dei pagamenti. Questo favorirebbe così una crescita economica, alcuni studiosi ritengono che attrarre turismo possa portare alla nascita di economie di scala e a favorire le imprese locali, altri sostengono che “spingere” eccessivamente, settore a basso capitale umano, possa portare a un decremento delle altre attività come quelle manifatturiere. Nonostante ciò gli analisti della Banca d’Italia hanno riportato come un aumento della spesa dei turisti stranieri porterebbe ad un aumento del valore aggiunto pro-capite.
Graf. 1. Fonte: Turismo in Italia. Numeri e potenziale di sviluppo, Banca d’Italia, 2018.
Se il turismo, a prescindere dalle diverse interpretazioni, è individuabile come indicatore di crescita e di benessere appare sensato portare avanti riflessioni sulla città di Siena e sul suo territorio, cercare di comprenderne i flussi può essere uno strumento idoneo per sviluppare modelli che possano essere utili al territorio.
Per questo lavoro si sono utilizzati esclusivamente i dati reperibili dall’Osservatorio del Comune di Siena. Le serie riportate iniziano nel 2015 e terminano nel novembre 2019. I valori di quest’ultimo anno, come è stato sottolineato dall’Amministrazione Comunale, sono da ritenersi al momento provvisori in attesa delle verifiche da parte degli uffici competenti. Per un corretto confronto con gli anni precedenti, il dato relativo al mese di dicembre 2019 è stato stimato. Nonostante questa incertezza si è deciso, per il momento, di utilizzarli ipotizzando correttivi minimi alla serie.
Una prima difficoltà in cui incorre il ricercatore è l’assenza di serie temporali più lunghe e al tempo stesso di studi, ad eccezione del 2017, di contestualizzazione del fenomeno. Le serie riportate sono quelle di arrivi (italiani e stranieri) e presenze (italiani e stranieri), da queste poi si ricavano facilmente arrivi e presenze totali e permanenza media. Si sono utilizzati i dati totali delle strutture alberghiere ed extra-alberghiere.
Procediamo con la definizione, riportata nei report comunali, di arrivi e presenze in modo da facilitare la lettura.
Arrivi: il numero di clienti, italiani e stranieri, ospitati negli esercizi ricettivi (alberghieri o complementari) nel periodo considerato.
Presenze: il numero delle notti trascorse dai clienti negli esercizi ricettivi (alberghieri o complementari).
Come è facilmente deducibile entrambi gli indicatori sono significativi per un’analisi dei flussi. Il fenomeno turistico è caratterizzato da una forte componente stagionale, soprattutto per quanto riguarda gli arrivi e le presenze degli stranieri.
Prima di osservare il dato senese si sono comparati i totali annuali con quelli della provincia nella sua totalità creando un indice a base fissa 2015 per vedere l’andamento di anno in anno.
Graf. 2. Elaborazione propria. Fonte. Analisi dei dati e movimentazione turistica Comune di Siena, anni 2015-2019. Indice a base fissa (2015=100).
Graf. 3. Elaborazione propria. Fonte. Analisi dei dati e movimentazione turistica Comune di Siena, anni 2015-2019. Indice a base fissa (2015=100).
I grafici mostrano come rispetto al 2015 gli arrivi nel Comune e nella provincia siano cresciuti fino al 2018. Tra quest’ultimo anno e il 2019 si prefigurerebbe una sostanziale stabilità. Il trend di aumento presenta una diminuzione già a partire dal 2017. Per quanto riguarda le presenze invece la crescita è stata molto marginale mantenendo valori molto prossimi a quelli del 2015 e in questo indicatore il Comune presenta valori migliori di quelli della provincia.
Da questa prima analisi non appare corretto parlare di forte diminuzione dei flussi turistici ma di una fase di un decremento del tasso di crescita degli indicatori.
Disponendo dei dati mensili si è provveduto a ricostruire la serie storica delle presenze e degli arrivi totali, soffermando l’attenzione sul trend. I dati assoluti presentano una forte stagionalità, come normale per queste tipologie di serie, che ne renderebbero altrimenti difficoltosa la lettura.
Antecedentemente si riportano i valori assoluti di arrivi e presenze (Tab.1) e le variazioni percentuali tra i vari anni (Tab.2) al fine di offrire una ricostruzione su scala annuale di carattere generale essendo già presenti quelle tra le varie mensilità nei documenti forniti dal Comune di Siena.
Tab.1. Fonte: Analisi dei dati e movimentazione turistica Comune di Siena, anni 2015-2019. Si riportano i valori assoluti degli indicatori. I valori del 2019 e il totale non sono definitivi essendo presente la stima del mese di dicembre.
Tab.2. Fonte: Analisi dei dati e movimentazione turistica Comune di Siena, anni 2015-2019. Si riportano le variazioni annuali degli indicatori. I valori riportati sono in percentuale. I valori del 2019 non sono definitivi essendo presente la stima del mese di dicembre.
Le due tabelle generali di riepilogo mostrano delle variazioni negative degli arrivi degli italiani tra il 2018 e il 2019, risultati che come anticipato non devono essere presi come definitivi fino alla pubblicazione dei dati corretti dagli uffici competenti. Relativamente al 2018 e al Palio Straordinario per la Grande Guerra le variazioni percentuali per il mese di ottobre di arrivi e partenze totali sono sempre negative. Anche da quest’ulteriore analisi emerge una crescita lenta di tutti gli indicatori individuabile già a partire dal 2018.
Procediamo quindi con la proposizione del trend degli arrivi e delle presenze totali in modo da dare una dimensione grafica al fenomeno che si pensa possa essere utile al dibattito in corso. Il dato grezzo è stato depurato della componente stagionale con l’ausilio di un software statistico per l’analisi delle serie storiche; in tal modo si mette in evidenza la sola componente di fondo che illustra il reale andamento nel corso del tempo del fenomeno esaminato.
Graf. 4. Elaborazione propria. Fonte. Analisi del trend dei dati e movimentazione turistica Comune di Siena, anni 2015-2019.
Graf. 5. Elaborazione propria. Fonte: Analisi del trend dei dati e movimentazione turistica Comune di Siena, anni 2015-2019.
Il trend delle due serie storiche permette di poter osservare il fenomeno nella sua dimensione temporale più ampia e poter così stendere alcune prime conclusioni in attesa di poter sviluppare analisi più complesse andando ad osservare i fattori che hanno condizionato l’andamento dei flussi turistici. Il grafico 3 (arrivi) presenta un andamento crescente fino al luglio 2018 dove inizia un’inversione del trend che sembra arrestarsi a partire dal marzo 2019 ritornando vicino ai valori del finale dell’anno 2017. Per quanto riguarda le presenze (grafico 4) l’andamento è decrescente fino a fine 2017 dove inizia a crescere fino a marzo 2018, anticipando di qualche mese il decremento rispetto agli arrivi. Negli ultimi mesi del 2019 sembrerebbe però in ripresa.
Si è deciso di riportare anche il trend della permanenza media, indicatore utile per verificare i cambiamenti dei flussi turistici.
Graf. 6. Elaborazione propria. Fonte: Analisi del trend dei dati e movimentazione turistica Comune di Siena, anni 2015-2019.
Il grafico conferma una diminuzione a partire dal 2016 della permanenza media dei turisti in Città, dato che sembrerebbe assestarsi fino al 2019. Questo è sicuramente indicativo di come il turismo a Siena sia principalmente di brevissimo periodo. Mutamenti strutturali che stanno coinvolgendo il settore su scala nazionale
A conclusione di questa brevissima analisi risulta, pur ribadendo che i dati del 2019 sono provvisori, che il turismo a Siena più che un decremento sta vivendo un periodo di crescita lenta le cui cause potrebbero essere anche altre rispetto al cambio di amministrazione. Se questo è lo stato attuale si dovrà aspettare il 2020 per vedere se si potranno registrare tassi di crescita significativi. Quello che appare chiaro è cercare di individuare tutti i fattori, o almeno una parte di essi, che hanno portato ad un rallentamento dei flussi turistici nel corso del 2019. Operazione che necessita dei fisiologici tempi della ricerca al fine di poter sviluppare riflessioni e considerazioni che siano supportate da un rigore metodologico e scientifico che permetta di poter dibattere più concretamente sul fenomeno e in particolare in modo sereno e costruttivo. Questo tenendo conto anche di quanto emerso a livello provinciale e che quindi rende necessari ulteriori studi di carattere comparativo.
Una cosa che aiuterebbe il ricercatore è sicuramente una maggiore ampiezza cronologica dei dati forniti dall’organo preposto.
