SIENA. Continuare il percorso di confronto e partecipazione avviato nel processo di definizione del Regolamento urbanistico del Comune di Siena. E’ questo, in estrema sintesi, l’obiettivo dei tre incontri organizzati dal Partito democratico di Siena, il primo dei quali si è svolto lunedì 5 ottobre, presso l’Auditorium della Confesercenti di Siena. Tanti i democratici senesi che hanno partecipato al primo appuntamento, dedicato alla zona Sud della città, che ha visto la presenza di Luciano Cortonesi, capogruppo del Pd in consiglio comunale Alessandro Trapassi, vicesegretario del Pd di Siena; Lorenzo Brenci; dell’esecutivo comunale del Pd; Maurizio Cenni, sindaco di Siena e Fabio Minuti, assessore comunale all’Urbanistica. Il sindaco e l’assessore saranno i protagonisti anche dei prossimi incontri previsti per venerdì (9 ottobre), sullo sviluppo della zona nord della città e lunedì (12 ottobre), quando si parlerà del centro storico.
“Si tratta – ha detto Minuti – di incontri utili e efficaci per continuare il percorso di confronto e costruzione partecipata che già il Comune ha avviato nel processo di messa a punto del Regolamento Urbanistico Sono soddisfatto per questa iniziativa e per l’importante partecipazione che ha attivato sia nei numeri che nelle proposte che vengono avanzate. Il percorso è costruito coerentemente rispetto ai principi ispiratori delle scelte urbanistiche già tracciate nel Piano Strutturale che saranno oggetto delle norme del Regolamento Urbanistico. L’obiettivo, infatti, è quello di mirare sempre più alla sostenibilità della città, al rispetto e alla tutela del paesaggio. Finalità queste da costruire, come abbiamo sempre detto, con un percorso partecipato. Tra i suggerimenti che vengono avanzati – ha concluso l’assessore – c’è la prosecuzione del lavoro di completamento delle opere infrastrutturali, utili affinché la città possa al meglio dare risposte sulla mobilità complessiva, nonché la risoluzione delle necessità e problematiche quotidiane nella gestione del territorio”.
“Credo – ha sottolineato Cortonesi – sia da apprezzare l’impegno profuso dal PD per approfondire e far conoscere quanto fatto fino ad oggi, dallo SMAS al Piano Strutturale approvato nel 2007, fino al percorso accompagnerà la fase attuativa del nuovo strumento urbanistico con l’adozione, in Consiglio Comunale, del primo Regolamento Urbanistico entro la fine dell’anno. L’importanza di progettare con coscienza, professionalità e rigore le trasformazioni del territorio sono quanto mai attuali con i disastri idrogeologici come quello di Messina, ove la natura si ribella verso la superficialità e la prevaricazione delle scelte dell’uomo”.
“Si tratta – ha detto Minuti – di incontri utili e efficaci per continuare il percorso di confronto e costruzione partecipata che già il Comune ha avviato nel processo di messa a punto del Regolamento Urbanistico Sono soddisfatto per questa iniziativa e per l’importante partecipazione che ha attivato sia nei numeri che nelle proposte che vengono avanzate. Il percorso è costruito coerentemente rispetto ai principi ispiratori delle scelte urbanistiche già tracciate nel Piano Strutturale che saranno oggetto delle norme del Regolamento Urbanistico. L’obiettivo, infatti, è quello di mirare sempre più alla sostenibilità della città, al rispetto e alla tutela del paesaggio. Finalità queste da costruire, come abbiamo sempre detto, con un percorso partecipato. Tra i suggerimenti che vengono avanzati – ha concluso l’assessore – c’è la prosecuzione del lavoro di completamento delle opere infrastrutturali, utili affinché la città possa al meglio dare risposte sulla mobilità complessiva, nonché la risoluzione delle necessità e problematiche quotidiane nella gestione del territorio”.
“Credo – ha sottolineato Cortonesi – sia da apprezzare l’impegno profuso dal PD per approfondire e far conoscere quanto fatto fino ad oggi, dallo SMAS al Piano Strutturale approvato nel 2007, fino al percorso accompagnerà la fase attuativa del nuovo strumento urbanistico con l’adozione, in Consiglio Comunale, del primo Regolamento Urbanistico entro la fine dell’anno. L’importanza di progettare con coscienza, professionalità e rigore le trasformazioni del territorio sono quanto mai attuali con i disastri idrogeologici come quello di Messina, ove la natura si ribella verso la superficialità e la prevaricazione delle scelte dell’uomo”.