SIENA. Leggo sui media che ilM5S ed il Sindaco di Siena “fanno a gara” rivendicando la primo-genitura per trasformare la “mission” della Fondazione MPS, proponendone una sorta di “agenzia per lo sviluppo locale”. Anche la CNA ha fortemente criticato l’operato della Deputazione Amministratrice della FMPS, dopo che per anni è stata fonte di nomine per l’attuale Presidente che in passato non ravvedeva le gravi manchevolezze dell’Ente in questione. La proposta è condivisibile tanto che è stato un punto cardine della mia relazione al Congresso provinciale del PSI tenutosi il 28 maggio scorso a Chiusi, ma le proposte dei Socialisti oggi sono tenute in sordina dai principali media. Cosi va l’informazione. Ritornando al punto in questione auspichiamo che sia le forze politiche che hanno il mandato popolare per governare sia quelle di opposizione realizzino speditamente questa “opportuna trasformazione” senza indugi e velocemente, perché l’economia senese così provata ne avrebbe forte bisogno. Comunque oltretutto ci sarebbe già un “soggetto” dedicato allo sviluppo economico: la Finanziaria Senese di Sviluppo, pensata e costituita negli anni ottanta per superare i contributi a fondo perduto che erogava Ufficio sviluppo del MPS. A nostro avviso la FI.SE.S. SpA dovrebbe essere ri-indirizzata a sostenere le migliori idee per l’impresa, superando l’attuale ordinaria amministrazione costretta da “indirizzi politici consociativi della proprietà pubblica” svincolati dal merito e dal sostegno al talento. Basterebbe “cambiare” rotta che il management potrebbe sviluppare le potenzialità compresse. Auspicando una stagione per Siena di riforme e cambiamenti saremmo sempre vigli e propositivi, lontani da visioni della politica spettacolo e leaderistica di moda negli ultimi 20 anni.
Giorgio Del Ciondolo – segretario provinciale PSI