"La cura-Mansi è lacrime e sangue solo per la collettività ed i dipendenti"
SIENA. Riprendiamo il documento della Lista Civica Cittadini di Siena sulla Fondazione MPS, che ad oggi non ha avuto alcun riscontro, perchè riteniamo l’argomento molto delicato e necessitante di ulteriori approfondimenti e chiarimenti.
La cosiddetta “cura Mansi” appare nel solco di “lacrime e sangue”, ma, da indiscrezioni di stampa, solo per la collettività e i dipendenti. Non certo per il Presidente, la Deputazione Amministratrice e i membri della Deputazione Generale. La scure dei tagli si abbatte sul personale e sulle erogazioni al territorio, ovvero sulle parti incolpevoli dei disastri effettuati. Niente riduzione, invece, agli emolumenti delle Deputazioni, che, ridotti in modo poco significativo nella precedente gestione, rimangono ancora esagerati ed incomprensibili. La storia di sempre: gli oneri agli altri, gli onori ai soliti noti.
Nonostante la delicatezza del momento e la necessità di assicurare alla Fondazione MPS una “governance” competente, attenta al territorio di riferimento, ed estranea alle solite distorte e fallimentari logiche dei partiti, che, nel suo (forse ancora per poco) ruolo di socio di maggioranza, potesse impegnarsi nel rilancio della Banca MPS con forza e decisione, ancora una volta abbiamo assistito a nomine assai discutibili, dettate dalle stesse metodologie del passato, e forse non adeguate alla complessa situazione dell’Ente.
Da parte nostra più volte, oltre alle dimissioni dei vertici, abbiamo chiesto l’annullamento degli sprechi e un drastico contenimento dei costi amministrativi, che andavano adeguati a bilanci sempre più in rosso e ad un patrimonio pressochè azzerato. Purtroppo, anche oggi, la risposta sembrerebbe del tutto deludente. Considerati i disastri compiuti dai precedenti Organi Amministrativi, appare inevitabile a tutti, infatti, la necessità di una drastica diminuzione delle future erogazioni di utili e la ricontrattazione di quelle già in essere (con preoccupanti ricadute sul territorio), e una “dolorosa” riduzione del personale, privilegiando magari quello competente e con stipendi nella norma. In questo contesto risulta incomprensibile, e del tutto stridente, la totale assenza di provvedimenti di riduzione (o azzeramento) degli esagerati compensi e gettoni delle Deputazioni Generale ed Amministratrice. Su questo argomento siamo curiosi di verificare le posizioni dei vari gruppi in occasione della discussione della mozione presentata in Consiglio Comunale dalla Lista Civica Cittadini di Siena.
La cosa ci appare ancora più grave perchè, data la drammatica situazione della Fondazione MPS, per questi ruoli avevamo proposto persone non solo più adatte, più competenti ed espressione del territorio, ma addirittura disponibili ad impegnarsi per la Comunità a titolo pressochè gratuito.
Invitiamo quindi gli Organi Amministrativi a smentire questa ipotesi di conferma dei loro compensi e gettoni, ad attuare altresì il loro azzeramento o la riduzione ad importi simbolici, comunque in linea al bilancio dell’Ente, e a procedere finalmente alla pubblicizzazione di tutti gli atti della Fondazione MPS, tenendo ben presente che, nonostante uno Statuto ancora peggiore del precedente, la Fondazione MPS (o purtroppo ciò che ne rimane), non può considerarsi “cosa loro”, ma patrimonio appartenente alla intera Comunità Senese.