"I senesi non hanno bisogno di insegnamenti su senso civico e rispetto del territorio"
SIENA. Per la Lega il vero problema non è quello di avere un deterrente “per abituare i senesi ad abbandonare le brutte abitudini”. Questa è una terra i cui abitanti non hanno certo bisogno di avere insegnamenti da chicchessia in quanto a senso civico e rispetto del territorio, specialmente i senesi residenti nel Centro storico. Il vero problema è estendere questo senso civico a chi abita dentro le Mura e non è senese, alla popolazione universitaria fuorisede in particolare.
Ci chiediamo quanto costeranno ai senesi questi ispettori in giro per la città a “rovistare” tra i sacchi ed i bidoni di spazzatura alla ricerca di errori nella suddivisione dei rifiuti? Per quanto tempo saremo onorati della loro consulenza? Ribadiamo il concetto espresso qualche mese fa: è necessario istruire ed informare la gente, a partire appunto da chi senese non è ma è comunque domiciliato all’interno delle Mura. E’ necessario informare chi non è molto pratico sulle procedure che stanno alla base del sistema di raccolta differenziata. Andrà controllato che gli utenti utilizzino i sacchetti dell’immondizia forniti dalla SEI e non normali buste di plastica. In periferia, invece, dovranno essere completate le isole ecologiche, spesso e volentieri incomplete (quando manca la campana del vetro, quando il cassonetto della carta, quando quello dell’umido e così via…), problema che il Carroccio ha già sottolineato da anni (si veda il programma delle Comunali 2006).
Le critiche ed i suggerimenti proposti sono la dimostrazione che la Lega Nord è favorevole ad una seria e capillare differenziazione dei rifiuti, volta a migliorare il riciclaggio delle materie prime e salvaguardare il nostro territorio già pesantemente rovinato da decenni di interramento nelle discariche. Sono infatti i cittadini a pagare di tasca propria il mancato raggiungimento della quota di raccolta differenziata, ferma da anni, a Siena, al 45%.
Lega Nord Siena