La legge attuale è anticostituzionale, lesiva dei diritti e della dignità
La legge sui DAT (Dichiarazione Anticipata di Trattamento), questo l’argomento della tavola rotonda, è una norma anticostituzionale, lesiva dei diritti e della dignità dei cittadini, nonché lesiva della dignità deontologica del medico. E’ una legge piena di contraddizioni: contravvenendo a tutti i dettami in campo medico, equipara nutrizione a somministrazione di farmaci e punisce (medico e paziente) se questi rifiutano l’accanimento terapeutico e l’alimentazione forzata, mentre lascia liberi i testimoni di Geova di rifiutare una trasfusione. E’ una legge che impedisce al paziente i scegliere e impone al medico di operare anche contro la sua deontologia.
L’Italia dei Valori ha votato contro questa legge e si impegna costantemente, in tutte le amministrazioni locali, a presentare mozioni per istituire i registri (comunali o provinciali) dei testamenti biologici, o DAT. In alcuni comuni della provincia questi registri sono stati istituiti, ma non a Siena. Purtroppo il Sindaco ha lasciato il tavolo con anticipo, altrimenti, a seguito del suo intervento fortemente critico sulla legge, c’era da domandargli: e a Siena il Comune che fa? Si attrezza? Così come sarebbe stato interessante domandargli: “a che punto è la ristrutturazione e la messa in funzione del forno crematorio”? Sono anni che non è più funzionante, obbligando i cittadini a tristi viaggi verso i cimiteri di Arezzo o Livorno.
Idv Siena