"I capibastone del Pd si fanno la guerra e non pensano alla città"

Intervento della segreteria provinciale Ncd di Siena

SIENA. I capibastoni del Pd senese sono ancora una volta più interessati alle guerre di posizionamento all’interno del partito che al futuro della città. Piuttosto che occuparsi dei tanti problemi della città, amministratori e candidati Pd preferiscono dedicare il loro tempo a lanciarsi avvertimenti a mezzo stampa. Il candidato renziano Scaramelli chiede all’indagato Valentini di dire la verità sulla vicenda di Monteriggioni ma il vero destinatario dell’attacco pare il vicesindaco Mancuso. La ceccuzziana capogruppo Pd in consiglio comunale torna a ripetere le pesanti critiche nei confronti dell’indagato Valentini ma poi gli conferma la fiducia e infine punta il dito contro Siena Cambia – ricorda Ncd -. Appare dunque chiaro come l’unico impegno del gruppo dirigente del Pd senese sia quello di farsi la guerra mentre la città continua a impoverirsi e Mps lancia aumenti di capitale con prezzi da saldi di fine stagione. Da parte nostra ci auguriamo che dai senesi arrivi un segnale chiaro a una classe dirigente che non merita di decidere i destini della città e alle regionali del 31 maggio dalle urne venga una sonora bocciatura al Pd senese per aprire davvero una nuova stagione politica.