Il segretario generale della Cgil Siena interviene dopo le ultime sollecitazioni arrivate dall'Europa
SIENA. “In una fase così delicata per il futuro della banca MPS, la cosa più ragionevole e’ serrare i ranghi e con il contributo di tutti riuscire a superare definitivamente le necessità che si sono palesate” – sostiene Claudio Guggiari, Segretario generale della Cgil di Siena. “Eliminazione dei privilegi, efficienza, qualità, credito alle imprese ed alle famiglie devono ispirare i passi da compiere. Sono state definite – continua Guggiari – condizioni di agibilità finanziarie importanti, determinati sacrifici rilevanti per i dipendenti, diminuito l’organico interno e le forze lavoro esterne. Ma l’Europa chiede ancora di più per legittimare il ricorso ai Monti bond e questo, pur nelle poche cose che conosciamo, non può che inquietarci per molti motivi e soprattutto per gli effetti occupazionali che ne potrebbero derivare”. “Il tema occupazione – conclude il Segretario – deve essere al centro di ogni considerazione riorganizzativa e perciò vanno esplorate fino in fondo tutte le ipotesi che la sostengano. È il tempo della responsabilità comune”.