Qia è impegnato con Credit Suisse e Barclays e ci rimette 3 miliardi e mezzo

SIENA. Il Monte corre in Borsa sulle voci che danno alcuni investitori istituzionali, come il fondo sovrano Qatar Investment Authority (Qia), pronti a sottoscrivere una quota “significativa” del prossimo aumento di capitale da 5 miliardi di euro. Il problema è che ancora di nero su bianco non se ne vede. E si sa che le buone intenzioni molto spesso restano tali.
Il problema è che anche due altri colossi stanno decidendo un aumento di capitale molto corposo. Unicredit si stima dovrà ricapitalizzare tra i 3 e gli 8 miliardi di euro (ma non si conosce ancora l’esatto ammontare, si tratta di stime degli analisti), per Deutsche Bank il discorso analogo, essendo legato all’entità della multa Usa, sulla quale l banca tedesca sta cercando di patteggiare. Si conisderi in tutto questo che il fondo del Qatar possiede il 10 per cento del titolo DB… Che il fondo sovrano sappia chi scegliere oculatamene è un po’ da discutere, poiché è anche azionista di Credit Suisse (quasi 5 per cento) e Barclays (6,37 per cento), che gli sono costati ad oggi un totale di 3,5 miliardi di euro. E anche questo potrebbe influire sulla partecipazione in Mps, che al momento non è precisamente una banca appetibile…