La nuova banca avrà un presidente e un cda a maggioranza senese
SOVICILLE. Si concluderà nelle prossime settimane il progetto di fusione tra Banca Cras e la Banca della Costa Etrusca, Già dalla fine di maggio di quest’anno i cda dei due istituti avevano confermato la volontà di “accorpare” la piccola banca livornese (77 milioni di raccolta, 50 milioni di impieghi, 3000 clienti di cui 1400 soci, 2 filiali, un capitale di 6 milioni e 331mila euro, che è aumentato per coprire la perdita d’esercizio del 2009 di 674mila euro). Le trattative sono andate avanti, incoraggiate dalla Banca d’Italia e coordinate dalla Federazione Toscana delle Banche di credito cooperativo. La Bce era stata offerta ad almeno altri due istituti di credito cooperativo (Bcc Castagneto e Bcc Versilia).
Il progetto di espansione della banca di Sovicille si era già concretizzato con l’apertura di una filiale a Follonica. Fondendosi con la Banca della Costa Etrusca l’istituto senese ha trovato il modo per radicarsi nella zona tirrenica. Saranno i soci a decidere, nelle assemblee straordinarie che dovranno deliberare la fusione previste per la fine dell’anno. La nuova banca avrà un presidente e un consiglio d’amministrazione a maggioranza senese.