COLLE VAL D’ELSA. Un lungo interminabile applauso ha salutato lo scorso 22 novembre gli artisti che hanno portato sul palco del Teatro del Popolo la Tosca di Giacomo Puccini. Il pubblico è stato sicuramente conquistato dalla professionalità e dalle capacità canore degli interpreti. Questo anche a dimostrazione che gli spettacoli portati in scena grazie all’attività promotrice della premiata società corale Vincenzo Bellini sono ormai una garanzia non solo di buona esecuzione vocale e musicale, ma anche di ottimi contenuti artistici e recitativi.
Sotto l’abile e sicura regia di Alberto Paloscia e Sergio Licursi i cantanti sono riusciti a farci rivivere l’atmosfera del periodo della restaurazione dello stato pontificio dopo la caduta della repubblica romana, dove il potere incontrastato dell’ambiguo e lascivo barone Scarpia seminava terrore tra nobili e popolani. Il sicuro baritono Romano Martinuzzi ha reso pienamente gli aspetti contrastanti di quest’uomo di potere.
La sensibilità vocale del soprano Silvia Pacini ha ben rappresentato il tragico inesorabile passaggio di Floria Tosca dalla giocosa sensualità dell’incontro con il suo amato fino all’omicidio di Scarpia per concludersi con il proprio suicidio. Il tenore Simone Frediani ha entusiasmato il pubblico dando vita, con la sua voce potente e precisa, ad un Mario Cavaradossi innamorato e patriota. Anche l’ingresso del coro ha provocato tanta emozione nel pubblico con un Te Deum intenso e rassegnato alle doppiezza del potere del Barone Scarpia. La bravura del coro si è poi ripetuta nella Cantata fuori scena, ma ben udibile e apprezzata dal pubblico.
Anche gli altri interpreti secondari si sono distinti, come la sorprendente pastorella, Elena Sbaragli, o la recitazione piena di toccante umanità del giovane carceriere Federico Masi. L’orchestra Nuova Europa diretta dal maestro Alan Magnatta Freiles ha abilmente sostenuto l’esecuzione della bellissima e tragica opera di Giacomo Puccini.
Il prossimo appuntamento, sempre nell’ambito della stagione teatrale colligiana, è fissato per il 30 marzo 2016 con la rappresentazione della “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni.
