La dedica di qiest'anno è al "Paradiso"
Tra gli appuntamenti principali di quest’anno, si distinguono le produzioni di due opere. La prima è “Arianna a Nasso”, capolavoro di Richard Strauss, con la regia di Tilman Knabe. Tocca poi a all’opera buffa di Gioacchino Rossini, “L’occasione fa il ladro”: per guidare la rappresentazione torna a Montepulciano Caterina Panti Liberovici. In entrambi i casi sarà Roland Böer a dirigere l’orchestra Royal Northern College of Music di Manchester, anche quest’anno orchestra residente. C’è spazio per i talenti del territorio con “Shakespeare – Un sogno di mezza estate”, spettacolo scritto e diretto da Carlo Pasquini: previste 5 repliche in quattro diverse location per un’esibizione dal carattere itinerante. Da sottolineare che le scene multimediali sono firmate da Giuseppe Ragazzini, artista tra i più quotati della nuova generazione, collaboratore di Repubblica e Le Monde, nonché autore dei manifesti del Cantiere. E proprio l’illustrazione di Ragazzini ha suscitato la curiosità dei giornalisti presenti, complice il taglio innovativo dell’artista.
Per inquadrare le prospettive della Fondazione Cantiere, il presidente Piero Di Betto ha azzardato un’analogia con le vittorie calcistiche del Barcellona: “Vogliamo investire sui ragazzi del nostro Istituto di musica, affidandoci ai tanti contributi provenienti dal territorio: vivaio e azionariato diffuso permettono anche a noi di resistere alle difficoltà attuali e confidare nel futuro”. Il Sindaco Andrea Rossi ha anticipato una proposta: “Per sostenere i nostri progetti culturali, a partire dal Cantiere, vorremo chiedere un contributo alle nostre attività turistiche e commerciali: anche i privati sono consapevoli che Montepulciano continua a proliferare solo facendo sistema”.
