Il nuovo film di Rubini rieccheggia Carnage di Polanski
di Paola Dei
SIENA. Fra i film usciti giovedí nelle sale cinematografiche italiane emerge Dobbiamo parlare per la regia di Sergio Rubini con l’interpretazione di Sergio Rubini, Isabella Ragonese, Fabrizio Bentivoglio, Maria Pia Calzone.
Presentato alla festa del cinema di Roma il film-commedia dal sapore drammatico si ispira al più noto Carnage di Roman Polanskji, presentato nel 2011 alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia. Due coppie e un interno per sviscerare le piaghe perigliose della natura umana e per mostrare come uno stimolo apparentemente banale possa divenire il pretesto per far uscire emozioni troppo a lungo trattenute e sopite nei meandri sconosciuti della nostra psiche. L’altro e l’incontro con parti di sé, l’altro è la nascita di storie nuove che scavano nelle relazioni scoprendo come in un gioco di bambole russe fra le verità più profonde di ogni protagonista.
Linda e Vanni, coppia di intellettuali, vivono in un attico nel centro di Roma, arredato benissimo ma con problemi di vivibilità che si presentano nei momenti meno opportuni. Vanni scrive romanzi e Linda collabora con lui e frequentando vernissage e mostre. Loro amici sono Alfredo e Costanza, una coppia al limite dello scoppio. Alfredo è un chirurgo abituato a svegliarsi presto al mattino ed all’amante, la moglie Costanza é una dermatologa che non si prova neppure lei delle delizie di una amanteria. Un giorno in cui Vannni e Linda sono in procinto di uscire arrivano nel loro attico e tengono in ostaggio la coppia sulla quale sfogano le loro frustrazioni.
I dialoghi si fanno incalzanti, complessi, duri fino ad un punto di non ritorno.Ben scritto e ben interpretato il film non tocca le alte vette di Carnage.