"Il Palio è di Siena e dei senesi, è un palcoscenico con cui la politica non ha a che fare"
SIENA. Rimaniamo basiti per non dire sconcertati assistendo all’ennesimo “teatrino” messo in scena dal “nostro” primo cittadino, usando quello che è la storia di tutti i senesi, ovvero il Palio, per meri scopi elettoralistici. Quello che doveva, da prassi, essere il discorso introduttivo al primo passo della Carriera di Agosto, cioè la presentazione del Palio, si è trasformato da subito in un comizio politico, con il quale il sindaco Valentini sembrava volersi fare pubblicità in vista delle elezioni comunali del prossimo anno. Non entriamo in merito ai vari problemi in essere all’interno del primo partito cittadino, nel quale va in onda un “tutti contro tutti”. Riteniamo, però, solo che vi siano altri luoghi, altri tempi e soprattutto altri modi per fare propaganda politica, diversi da tutto quello che è Palio. Il Palio è di Siena e dei senesi non un palcoscenico sul quale fare comizi che con il Palio niente hanno a che fare. Speriamo che in futuro la politica si fermi durante questi giorni e non strumentalizzi un evento vitale per ogni senese solo per farsi pubblicità. In questo rientra a pieno titolo anche l’attività parlamentare di un deputato di un’altra regione, che ha chiesto addirittura di fermare la carriera dell’Assunta. Tale insana proposta del solito, esaltato animalista ha dato ancora una volta occasione al Valentini di intervenire, utilizzando il Palio per la propria attività politica personale, a pochi minuti dalla conclusione della presentazione del Palio. Ce n’era proprio bisogno?
Uniti per Siena