Dal 22 settembre al 14 ottobre le migliori opere del PAT in mostra al Bastione della Madonna della Fortezza Medicea
SIENA. Centocinquanta partecipanti, venti opere selezionate, cinque vincitori assoluti in altrettante categorie: questi gli esiti della prima edizione del Premio di Architettura della Toscana (PAT) che ha registrato la sua tappa conclusiva nello scorso mese di luglio.
Piazza dei Tre Re e il nuovo Museo degli Innocenti a Firenze, Cantina Podernuovo a San Casciano dei Bagni (SI), piazza dell’Immaginario a Prato e gli interni del Museo delle Statue Stele Lunigianesi a Pontremoli (MS) sono i vincitori del Premio rivolto alle opere realizzate nel territorio regionale e ultimate negli ultimi cinque anni.
Dopo l’allestimento nella Palazzina Reale della Stazione di Santa Maria Novella, a Firenze, gli elaborati di queste opere e delle altre venti selezionate nell’ambito del PAT saranno esposti nel Bastione della Madonna della Fortezza Medicea dal 22 settembre al 15 ottobre prossimi per la seconda tappa della mostra, organizzata dall’Ordine degli Architetti di Siena in collaborazione con il Comune di Siena e il sostegno della Federazione degli Architetti della Toscana e della Fondazione Architetti Firenze. L’ingresso all’esposizione riconosce un credito di formazione professionale con procedura di autocertificazione su Imateria, con scansione del biglietto d’ingresso timbrato e firmato dal professionista.
L’inaugurazione è in programma alle ore 17 di venerdì prossimo, 22 settembre. La mostra, a ingresso libero, sarà aperta al pubblico dal martedì al venerdì, dalle 16.30 alle 19.30, e il sabato mattina dalle 10 alle 13.
Il PAT, organizzato dal Consiglio Regionale della Toscana, dagli Ordini degli Architetti pianificatori, paesaggisti, conservatori (PPC) di Firenze e di Pisa, dalla Federazione degli Architetti della Toscana, dalla Fondazione Architetti Firenze e dall’Ance Toscana con il patrocinio del Consiglio Nazionale degli Architetti PPC, vuole stimolare una riflessione sull’architettura contemporanea come elemento determinante della trasformazione del territorio e della qualità ambientale e civile, restituendo al contempo il composito scenario regionale nel periodo 2012/2017. L’edizione d’esordio del PAT si è articolata in cinque categorie sulle quali sono stati chiamati a esprimersi i professori Marco De Michelis e Guido Borelli e gli architetti Sandy Attia, João Luís Carrilho da Graça e Simone Sfriso di TAMassociati.
Per ulteriori informazioni contattare l’Ordine degli Architetti PPC di Siena (via di Pantaneto, 7) al numero 0577 41053 o tramite l’indirizzo e-mail architettisiena@archiworld.it. Per approfondimenti sul PAT: www.premio-architettura-toscana.it.