La giunta accetta il "suggerimento" di Campanini (SpS)
SIENA. Solo grazie all’iniziativa del capogruppo di “Sinistra per Siena, RC, SsM”, Ernesto Campanini, finalmente anche presso il Comune di Siena sarà istituto un Registro nel quale ogni cittadino potrà dichiarare ufficialmente quali cure sanitarie vorrebbe ricevere e quali no nel caso dovesse trovarsi nella condizione di incapacità di esprimersi sulle cure proposte per malattie o lesioni traumatiche cerebrali irreversibili o invalidanti.
Si tratta della Dichiarazione Anticipata di volontà relativa ai trattamenti sanitari o testamento biologico, che già il 29 ottobre 2013 il Consiglio comunale di Siena aveva adottato approvando un specifica mozione. Però a distanza di 3 anni da quell’atto impegnativo, chiunque si fosse rivolto agli uffici comunali per voler rilasciare tale dichiarazione, si sentiva rispondere che tale registro non esisteva e nessuno aveva ricevuto istruzioni per istituirlo.
Una gravissima mancanza che solo grazie all’iniziativa del consigliere Campanini è stata rimediata in tutta fretta dalla Giunta Comunale solo questa mattina, stabilendo le modalità di istituzione del Registro, così riconoscendo – come altre 124 città italiane hanno già fatto – la libertà per ogni cittadino di scegliere a quali trattamenti vorrebbe essere sottoposto in caso di incidente o malattia che ne impedisca la scelta cosciente. Un diritto di civiltà che finalmente viene attuato anche nella nostra città.
Ma ci domandiamo: se il consigliere Campanini non avesse presentato l’interrogazione,con l’aiuto dei cittadini e della stampa che hanno sollecitato la questione, quanti anni sarebbero passati prima che quella mozione fosse attuata?
Il gruppo consiliare “Sinistra per Siena, RC, SsM”