SIENA. (a. m.) Al tribunale di Siena è ripreso nel pomeriggio di oggi (11 luglio) il processo nel quale sono imputati Silvio Berlusconi, accusato di corruzione in atti giudiziari, e il pianista delle feste di Arcore Danilo Mariani imputato per falsa testimonianza alla quale sarebbe stato indotto dallo stesso ex presidente con versamenti in denaro, in relazione all’inchiesta sulle cosiddette “Olgettine”.
La difesa ha presentato come tete il commercialista Gianfranco Santolini, che si occupa del processo Ruby ter fin dal 2014. Santolini ha ricostruito i pagamenti effettuati da Berlusconi a favore di Mariani dal 2006 al 2011. Scopo della difesa è dimostrare che anche i pagamenti degli anni successivi, per i quali Berlusconi e Mariani sono sotto processo nella tranche senese del processo, sono stati fatti sempre per le prestazioni professionali di Mariani. E non, come sostiene la Pm Valentina Magnini per fare falsa testimonianza a favore dell’ex presidente del consiglio. Nel periodo tra il 2006 e il 2011 Santolini ha precisato che le somme elargite a Mariani sono state in totale di 474 mila euro. Di cui 3000 mensili per prestazioni professionali, a cui vanno aggiunti rimborsi spese e prestiti infruttiferi: 150 mila euro nel 2008, 100mila nel 2010. Elargizioni che Berlusconi era solito fare anche ad altre persone, come ha sottolineato il consulente.
Per la prossima udienza (12 settembre) la difesa ha citato come testimoni Mariano Apicella, cantante e chitarrista che si esibiva alle feste di Arcore, anch’egli sotto processo a Roma sempre per una tranche del Ruby ter e per lo stesso reato di Mariani e Simonetta Losi,moglie del pianista, sotto processo a Milano. I due potrebbero avvalersi della facoltà di non rispondere e la difesa potrebbe quindi rinunciare ad ascoltarli. La citazione formalmente resta ancora agli atti.