La prima udienza del processo è fissata per il 23 novembre
SIENA. Sono stati rinviati a giudizio i tre fantiniLuigi Bruschelli, Enrico Bruschelli e Sebastiano Murtas, e il veterinario Mauro Benedetti di Viterbo.
I quattro sono accusati in concorso di maltrattamento di animali, falsità materiali, doping ed esercizio abusivo della professione.I quattro avrebbero cercato di aggirare il protocollo del Palio di Siena, che non consente le partecipazione di purosangue, spacciando tre cavalli per mezzosangue.
L’indagine era iniziata nel luglio di due anni fa, dopo una segnalazione anonima sulla cui base il sostituto procuratore Aldo Natalini decise il sequestro di tre animali della scuderia di Bruschelli, perche si ipotizzava la sostituzione di un microchip identificativo per poterli far passare come cavalli mezzosangue anglo-arabi.
L’accusa riguarda anche la somministrazione ad alcuni cavalli di un cocktail di farmaci, per lo più antinfiammatori e antidolorifici, per mantenere il loro sangue al di sotto della soglia di rilevanza. Il Gup ha respinto alcune eccezioni preliminari sulle intercettazioni e sulle perizie presentate dai legali degli indagati. La prima udienza del processo è fissata per il 23 novembre.