Chiede l'elemosina con un neonato in braccio e si becca il foglio di via
SIENA. Hanno danneggiato due ciclomotori in via del Contradino, nel centro storico di Siena, ma sono stati visti da una donna residente li vicino, che ha chiamato la Polizia. Per questo due giovani, un 32enne senese e un 24enne della provincia di Vercelli, sono stati identificati e denunciati dagli agenti delle volanti della Questura, intervenuti sul posto, intorno alle ore 2.40 di ieri, in seguito ad una chiamata giunta al 113.
Dai primi accertamenti effettuati dai poliziotti è emerso che una donna affacciata alla finestra di casa ha notato, intorno alle ore 2.30, i due giovani che scaraventavano a terra un motociclo per poi allontanarsi di corsa. La donna ha quindi iniziato ad urlare richiamando l’attenzione del compagno e di altre persone che stavano smontando le attrezzature utilizzate per la cena della vicina contrada, che si sono messi sulle tracce dei malfattori. I due sono stati pertanto raggiunti ed identificati, grazie alle testimonianze raccolte.
Da ulteriori accertamenti, svolti anche nella mattinata di oggi dalla Polizia, dai quali è emerso che, oltre ai due ciclomotori, erano stati danneggiati una moto ed un’autovettura, con la rottura dello specchietto retrovisore, i due sono stati denunciati per danneggiamento aggravato.
ACCATTONAGGIO CON MINORI
Chiedeva l’elemosina con in grembo un neonato avvolto in un panno, ma è stata vista da una pattuglia della Polizia che l’ha identificata e denunciata. Gli agenti delle volanti della questura di Siena, in servizio di controllo del territorio, transitavano intorno alle ore 09.33 di ieri in Piazza Matteotti, quando hanno notato la donna che tendeva la mano destra ai passanti, nei pressi di un negozio della Galleria Metropolitan, chiuso e con la saracinesca abbassata. Subito si sono avvicinati e l’hanno identificata per una romena di 36 anni con diversi precedenti specifici. A quel punto l’hanno accompagnata in ufficio per procedere agli ulteriori accertamenti.
A seguito dei riscontri la donna è stata denunciata per impiego dei minori nell’accattonaggio. La sua posizione è stata, subito, attentamente vagliata anche dagli agenti della Polizia Anticrimine, per gli aspetti inerenti le misure di prevenzione, applicate nei confronti di chi viene ritenuto pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica.
La straniera, a seguito delle ulteriori valutazioni da parte della Polizia è stata pertanto rimpatriata nel luogo di residenza, in provincia di Pisa, con foglio di via obbligatorio emesso dal Questore di Siena Maurizio Piccolotti, e contestuale emissione del divieto di ritorno nella nostra città per 3 anni.