Ancora sulla questione dell'Asilo Monumento
SIENA. “L’ANPI soffia sul fuoco dell’odio politico, noi non cadremo nel loro giochetto vetusto e infame.”Così i militanti di CASAGGì rispondono alla nota comparsa sulla pagina facebook dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia di Siena.
I militanti della Comunità giovanile di destra identitaria precisano che: “Ormai l’anpi trova la sua unica ragion d’essere quando scendiamo in piazza o quando diamo vita alle nostre numerose iniziative. I loro attacchi goffi e strumentali ci fanno quasi sempre ridere, questa volta però l’attacco oltre che a noi è diretto anche a tutti quegli italiani infoibati e trucidati dai loro “compagni” comunisti delle bande partigiane del maresciallo jugoslavo Tito. Questo è intollerabile.
Da ormai tre anni diamo vita, insieme a tanti liberi cittadini, al corteo per ricordare i nostri fratelli uccisi sul finire della Seconda Guerra Mondiale nelle terre di Istria Fiume e Dalmazia, oggi l’anpi se ne esce tirando in ballo la legge Mancino e chiede alle istituzioni locali di porsi contro il fascismo. A noi sembra soltanto che si voglia fomentare l’odio politico, non è un caso che i manifesti affissi a Siena per invitare la cittadinanza a partecipare al corteo siano stati in gran parte strappati. Questa ci sembra una manovra azzardata e anche figlia del peggior sciacallaggio. Ci sorge una domanda: non è che il giorno del ricordo resta scomodo a qualcuno? Forse gli iscritti all’anpi non gradiscono che a distanza di decenni si ricordino degli italiani che furono massacranti con alcune compiacenze degli allora partigiani italiani?
Noi vogliamo ricordare i nostri connazionali trucidati, qualsiasi fosse il loro ceto sociale e credo politico, poco importa se qualche vecchio trombone dell’anpi storce la bocca. Noi non cadremo nel loro vile gioco dello scontro politico.
Rinnoviamo l’invito a tutti coloro che volessero partecipare al corteo a venire sabato 11 alle ore 18.00 in Piazza della Posta.”