L'interrogazione sul tema era stata presentata dal consigliere di Sinistra per Siena all'assessore Maggi
SIENA. Il consigliere comunale del gruppo Sinistra per Siena ha rivolto un’interrogazione per chiedere la modifica dell’ordinanza con cui è stato istituito il divieto di transito anche alle auto che trasportano disabili nelle tre strade indicate come Y storica (Banchi di Sopra e di Sotto, Via di Città). In particolare ha criticato che questo divieto riguardi via di Città, una strada in salita e dalla pavimentazione sconnessa che un disabile su sedia a rotelle non potrà mai percorrere autonomamente, nella quale si trovano vari uffici comunali, la sala conferenze di Palazzo Patrizi e la sala concerti dell’Accademia Chigiana.
Per risolvere l’evidente danno che il provvedimento causa ad una categoria di cittadini che a Siena già incontra notevoli difficoltà negli spostamenti, l’assessore Maggi non ha saputo escogitare altro che un rimedio burocratico: l’invalido deve programmare con anticipo il suo passaggio e avvertire la Polizia Amministrativa e il Comando dei Vigili che rilasciano apposito permesso.
Di fatto si fa divieto ai disabili di decidere senza preavviso se partecipare ad una conferenza, assistere ad un concerto o recarsi ad un ufficio comunale presenti in via di Città.
Il consigliere Campanini ha chiesto perciò che via di Città venga riaperta al libero transito dei disabili, controllando con attenzione che i veicoli entrati nella ZTL siano effettivamente a servizio di una persona con difficoltà di deambulazione. I controlli su questi abusi non appaiono così stringenti se – come ha detto l’Assessore Maggi – nel corso del 2016 sono state accertate dai Vigili Urbani solo 16 infrazioni. Il numero è insufficiente, come possono testimoniare i veri disabili che trovano spesso i parcheggi riservati occupati da persone che non ne avrebbero diritto, che espongono il permesso del nonno o addirittura senza nessun permesso.
Il Consigliere Campanini si è detto del tutto insoddisfatto ed ha auspicato l’adozione di una politica che favorisca e non ostacoli la libertà di movimento dei disabili in città, che hanno il diritto di spostarsi senza preavvisare nessuno.
Sinistra per Siena