Inaugurato sabato 13 ottobre il percorso espositivo ad Abbadia Isola che sarà aperto fino al 23 aprile
MONTERIGGIONI. Taglio del nastro partecipato per il percorso espositivo “Monteriggioni prima del Castello. Una comunità etrusca in Valdelsa” allestito nel Complesso monumentale di Abbadia Isola fino al 23 aprile. L’inaugurazione dell’esposizione dedicata, per la prima volta, al volto etrusco di Monteriggioni dall’Età del Ferro al tardo ellenismo con un viaggio nella storia lungo mille anni, è stata preceduta dai saluti istituzionali e di tutti i soggetti che hanno collaborato alla sua realizzazione, riportando “a casa” oltre 250 reperti provenienti dai musei di Colle di Val d’Elsa, Firenze, Siena e Volterra e la tomba della famiglia aristocratica dei Calisna Sepu, rinvenuta intatta nel 1893 vicino Monteriggioni con il suo ricco corredo funerario. Per calarsi ancora di più nella vita e nei costumi dell’epoca, il percorso propone installazioni multimediali e ricostruzioni in 3D di reperti ceduti agli inizi del Novecento alla Antikensammlung di Berlino, realizzate con la collaborazione del Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali dell’Università degli Studi di Siena e di Acas srs.
“Il percorso espositivo – ha detto Raffaella Senesi, sindaco di Monteriggioni aprendo i saluti – accende, per la prima volta, i riflettori sulla storia etrusca di Monteriggioni, riportando indietro le lancette della storia e dando un valore aggiunto al nostro territorio. La consapevolezza del nostro passato è fondamentale per costruire il nostro futuro e ringrazio tutti i partner che hanno accompagnato il Comune in questo progetto, primo passo di un programma di valorizzazione che vuole offrire alla comunità locale e ai numerosi visitatori che ogni anno arrivano da noi, la possibilità di conoscere una Monteriggioni diversa dall’immaginario legato al Medioevo e alla Via Francigena, ma altrettanto interessante e ricca di valore storico, sociale e culturale”.
Il valore dell’esposizione per il territorio e l’importanza di approfondire i legami fra le comunità e la loro storia è stato sottolineato anche da Anna Di Bene, direttore della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo, e da Carlotta Cianferoni, funzionario del Polo Museale della Toscana. Pensiero condiviso anche da Matteo Milletti, archeologo della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo che ha ribadito l’importanza della sinergia attivata su questo progetto unendo più soggetti; Elisa Bruttini, direttore scientifico della Fondazione Musei Senesi; Sara Neri, della Direzione generale Archeologia, belle arti e paesaggio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e Andrea Zifferero, del Dipartimento di scienze storiche e dei beni culturali dell’Università degli Studi di Siena che ha collaborato all’allestimento e alla ricostruzione dei contesti storici insieme a studenti laureati e laureandi dell’Ateneo senese. A chiudere i saluti è stato Stefano Ciuoffo, assessore al turismo della Regione Toscana, che ha ricordato come l’identità dei popoli si costruisce consolidando, tutelando e valorizzando il patrimonio storico, come nel caso dell’esposizione dedicata alla Monteriggioni etrusca.
Orari e informazioni. Il percorso espositivo sarà aperto dal 14 al 31 ottobre dalle ore 9.30 alle ore 13.30 e dalle ore 14 alle ore 18. Dal 1° novembre al 31 marzo, sarà possibile visitarlo dalle ore 10 alle ore 13.30 e dalle ore 14 alle ore 16. Dal 1° al 23 aprile, l’esposizione sarà aperta dalle ore 9.30 alle ore 13.30 e dalle ore 14 alle ore 19.30. Per informazioni e prenotazioni di visite guidate, è possibile contattare il numero 0577-304834 oppure scrivere all’indirizzo di posta elettronica info@monteriggioniturismo.it. Il biglietto di ingresso al percorso espositivo costa 4 euro e comprende la possibilità di visitare i camminamenti sulle mura della cinta muraria del Castello di Monteriggioni e il Museo “Monteriggioni in Arme”, mentre è previsto l’ingresso al costo di 2 euro per i residenti nel Comune di Monteriggioni.
Credits. L’esposizione è promossa dal Comune di Monteriggioni e dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo, in collaborazione con il Polo museale della Toscana, la Fondazione Musei Senesi, l’Università degli Studi di Siena e il suo Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali, il Comune di Colle di Val d’Elsa, Colle Alta Musei e Museo Civico Archeologico Ranuccio Bianchi Bandinelli di Colle di Val d’Elsa, l’Antikensammlung di Berlino, Monteriggioni A.D.1213 e Opera Civita. L’iniziativa conta anche sul patrocinio di Regione Toscana, Comune di Volterra e ICOM, International Council of Museums Italia e sul supporto degli sponsor Chianti Banca, Banca di Credito Cooperativo, Simply Etruria Retail e Rugani Hospital, oltre ad Archeo, Attualità dal passato come media partner.
