Ticci: "Serve più rispetto per i nostri cari estinti"
POGGIBONSI. Sono tante le lamentele che giornalmente vengono sollevate dalla cittadinanza riguardo allo stato d’incuria del cimitero comunale ed alla inadeguata sicurezza riguardante la strada comunale di Montemorli, nel tratto specifico che, dalla zona del cimitero comunale attraverso un piccolo ponte si congiunge con l’ingresso principale del cimitero della misericordia. Criticità che stanno via via aumentando negli ultimi anni, in funzione dell’aumento delle abitazioni e delle strutture ricettive nella zona di Montemorli e limitrofe, le quali, andandosi a sommare a coloro che percorrono il tratto in oggetto per andare a trovare i propri cari estinti al cimitero, vanno a potenziare notevolmente il passaggio di autovetture, cicli, motocicli e persone dalla strada comunale in questione.
“Riguardo a quest’ultima problematica è stata pertanto presentata una mozione in quanto la preoccupazione non sta tanto nelle pessime condizioni del manto stradale più e più volte segnalate da cittadini e membri delle opposizioni, quanto per il fatto che la strada oggetto di mozione viene percorsa a senso unico alternato, nonostante non ci siano morfologicamente ne visivamente le condizioni per fare si che tale percorso avvenga in maniera priva di pericolo”. Afferma Alessandra Ticci, capogruppo di Forza Italia a Poggibonsi che prosegue: ” più che di mera politica, specie a livello locale è bene andare a guardare quelle che sono le effettive esigenze della cittadinanza ed è proprio da questo che nasce la mozione da me presentata per il prossimo consiglio comunale, nella quale richiedo al sindaco ed alla giunta di valutare l’istallazione di un semaforo permanente, in maniera da rendere meno pericoloso e più facilmente fruibile il tratto della strada comunale di Montemorli, andando così ad incrementarne la sicurezza.
“Oltre alla mozione, l’attenzione della capogruppo Ticci nei confronti delle problematiche inerenti il luogo comunale di sepoltura dei nostri cari estinti, si sposta anche sul piano del degrado e della purtroppo incrementata tendenza di taluni individui a commettere piccoli furti al cimitero, problematiche che l’hanno portata a presentare anche un’interrogazione nella quale chiede a grande voce risposte circa i tempi in cui vengono effettivamente eseguiti i lavori di manutenzione e pulizia, quale sia la cadenza dei controlli sullo stato del cimitero, quali azioni intendono essere prese in considerazione per evitare il perpetuarsi di furti e danneggiamenti e come s’intende agire per andare a risolvere l’attuale situazione di degrado nell’area del cimitero comunale, più e più volte lamentata dalla cittadinanza.
“Il tutto nella piena considerazione del fatto che i luoghi adibiti a dare dimora ai nostri cari estinti, per la loro sacralità dovrebbero avere una attenzione al decoro maggiore di quella attuale, in quanto l’incuria segnalata denota in un certo qual modo, sia una mancanza di rispetto nei confronti dei defunti, sia una mancanza di dignità e attenzione nei confronti di coloro che li vanno a trovare. Inoltre i piccoli furti e danneggiamenti nel cimitero vanno a colpire i sentimenti più profondi delle famiglie coinvolte, andando a generare un clima d’insicurezza da parte delle stesse”, conclude Alessandra Ticci.
