Tema in consiglio comunale, insieme a due interrogazioni su viabilità a Siena Nord e ambiente
MONTERIGGIONI. Mensa scolastica, infrastrutture e ambiente. Sono stati questi i temi al centro del consiglio comunale che si è svolto nei giorni scorsi a Monteriggioni. Nel corso della seduta, è stata adottata la variante al Regolamento urbanistico per la diversa individuazione dell’area pubblica a San Martino con destinazione per attrezzature, servizi, parcheggio e nuovo tracciato stradale, dove sarà realizzata la mensa scolastica centralizzata che preparerà i pasti per tutte le scuole del territorio di Monteriggioni. La giunta, inoltre, ha risposto a due interrogazioni presentate dal gruppo consiliare Movimento 5 Stelle sullo stato del progetto di viabilità di ingresso e uscita Siena Nord della superstrada Siena-Firenze e del ponte su Via Sardegna e sul costo della fornitura di sacchi per la raccolta differenziata dal 2014 al 2017.
Interrogazione sulla viabilità a Siena Nord. “La nuova viabilità nella zona di Siena Nord – ha detto Raffaella Senesi, sindaco di Monteriggioni – è inserita nell’accordo di programma fra i Comuni di Monteriggioni e Siena e la Provincia di Siena e prevede la realizzazione attraverso più stralci di cui alcuni sono stati realizzati e altri sono alla fase di progetto preliminare. Il Comune di Monteriggioni, intercettando un finanziamento statale, ha potuto portare avanti interventi all’ingresso e all’uscita Siena Nord della superstrada Siena-Firenze e al ponte su Via Sardegna, ma la completa attuazione dei lavori nella zona dipende dal reperimento delle risorse necessarie e dalla fattiva collaborazione di tutti gli enti coinvolti. La nostra priorità, in questo momento – ha concluso Senesi – è cercare una soluzione condivisa per le code in uscita a Siena Nord, ridisegnando lo svincolo sulla Sr222 Chiantigiana e attuando i collegamenti previsti fra la cosiddetta ‘Strada Fiume’ e lo Stellino. Al momento, non sono previsti ulteriori lavori di nostra competenza e non è possibile definire una tempistica di intervento, dato il coinvolgimento di altri enti”.
Interrogazione sui sacchi per la raccolta differenziata. “Come stabilito dalla gara unica per l’affidamento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti dei comuni di ATO Toscana Sud – ha spiegato Fabio Lattanzio, assessore all’ambiente di Monteriggioni – la fornitura di sacchi per le utenze domiciliari e non rientra tra le competenze di carattere comunale ed è discrezione dell’ente affidare l’acquisto dei sacchi al gestore SEI Toscana. Nel 2014 il Comune ha acquistato da SEI Toscana i sacchi per la raccolta porta a porta a Badesse e Pian del Casone, affidando alla stessa la distribuzione. Nel 2015, abbiamo acquistato un quantitativo maggiore di sacchi per far fronte alla richiesta delle utenze e cambiato la loro tipologia, escludendo il servizio di distribuzione, in quanto opzionale e troppo costoso. Questo è stato effettuato dal Comune presso i centri di raccolta di Badesse e Pian del Casone. Per l’anno 2016, l’amministrazione comunale ha deciso di acquistare i sacchi attraverso una procedura di gara e dopo un’attenta valutazione delle scorte ancora disponibili. La stessa modalità è stata scelta per l’anno in corso. La differenza di costo tra il 2015 e gli altri anni successivi, passato da oltre 27 mila euro a circa 10 mila euro, pertanto, è giustificata dal numero e dal tipo di sacchi acquistati.
