"Perché, se ci sono problemi, l'Assessore Appolloni non li pone, motivandoli, nelle sedi opportune?"
SOVICILLE. Sono stato a lungo indeciso se rispondere o meno alle dichiarazioni dell’Assessore Appolloni in merito alla Società della Salute senese (SdS). Per un semplice motivo: le chiacchiere da bar, sinceramente, le lascio volentieri ad altri. Perché affermare, come lei fa, senza alcuna argomentata documentazione, che “non c’è programmazione”, “non c’è direzione”, “non c’è strategia” ecc…equivale a sparare i classici da bancone: “sono tutti ladri”, “sono tutti incapaci”, “se ci fossi io, lo saprei come fare”, e via sentenziando. Perché, se ci sono problemi, l’Assessore Appolloni non li pone, motivandoli, nelle sedi opportune? Magari partecipando ai lavori dell’Assemblea della Società della Salute e non andandosene appena si comincia a parlare di argomenti come le richieste di nuove autorizzazioni per posti in strutture per anziani non autosufficienti, come ha fatto in occasione dell’Assemblea dello scorso 22 novembre… Se lo facesse, scoprirebbe che siamo soliti discutere anche di programmazione di servizi sociali e sanitari e di vecchie e nuove progettualità. E se presenziasse agli incontri con i sindacati sul personale (fissati sulla base dei suoi impegni), invece di comunicare via whatsapp all’ultimo momento “l’inopportunità della presenza del Comune di Siena”, come avvenuto, ultimamente, lo scorso 7 novembre, forse apprenderebbe che di personale si parla da tempo e che, anzi, attendiamo proprio le decisioni del Comune di Siena in merito ai comandi alla S.d.S. dei suoi dipendenti per muovere passi avanti.
Stando così le cose: preoccupano le non risposte della S.d.S. sul personale o piuttosto le non risposte dell’Assessore Appolloni? Perfino, mi verrebbe da chiedere perché quando, recentemente, in Commissione Sanità del Comune di Siena, presente il Direttore della Società della Salute Picciolini, è stata posta esplicitamente la domanda sulla SdS, l’Assessore non ha proferito verbo? Evidentemente, grossi problemi non c’erano…
Purtroppo sono abituato a ragionare su dati, numeri e fatti concreti: in questo ha ragione Francesca Appolloni, appartengo ad una vecchia logica che mal si adatta alla politica degli slogan. E, quindi, devo affermare che la Società della Salute senese offre servizi omogenei nei 15 comuni della zona senesi ad anziani, disabili, minori, giovani, persone e famiglie in difficoltà, stranieri, ecc.. con una quota capitaria corrisposta dai comuni (ovvero la contribuzione per abitante a carico dei bilanci dei comuni) di 27 Euro, una delle più basse della Toscana: il che significa che per ogni euro trasferito, i comuni ne ricevono circa 4 in termini di servizi, merito anche della straordinaria capacità della SdS di attrarre altri fondi (dalla Regione, dal Ministero, dalla Comunità Europea) per finanziare progetti. E devo anche dire che la SdS mette in campo progettualità anche innovative sul sociale e sul sanitario, diverse delle quali (vedi l’ultima sulla prevenzione e cura del gioco d’azzardo patologico) riprese dal Comune di Siena… Molto ci sarebbe da dire in tal senso, come ci sarà da dire in relazione al sempre necessario miglioramento della nostra attività: lo faremo a breve nella conferenza stampa di presentazione del bilancio di previsione 2020 -2022, non appena approvato.
Giuseppe Gugliotti
Sindaco del Comune di Sovicille
Presidente SdS senese