Oltre cinquanta classici per l’Angolo Cinese della Biblioteca. E’ il risultato di una visita di docenti asiatici alle Istituzioni locali
MONTEPULCIANO. Il dipartimento di Filosofia ed estetica della Università Sun Yat-sen di Canton ha inviato un prezioso omaggio librario alla Biblioteca – Archivio “Piero Calamandrei” di Montepulciano: un’ampia collezione di classici in lingua cinese che viene ad aggiungersi ad una significativa dotazione già esistente nell’Angolo Cinese dell’Istituzione comunale.
In effetti, i professori di Canton in visita a Montepulciano per esplorare le possibilità di scambi culturali ed accademici con la città di Montepulciano, sono rimasti colpiti dall’interesse esistente nel territorio per la cultura cinese. 
Oltre all’Università per stranieri di Siena, con la sua aula Confucio ed i suoi corsi per studenti cinesi ed italiani, ed agli Istituti Confucio di Pisa e di Firenze, anche la Biblioteca di Montepulciano intrattiene un rapporto diretto con l’Hanban, la struttura dedita alla promozione della cultura e della lingua cinese all’estero. La Biblioteca è stata scelta tra pochissime in Italia per far parte della rete globale dei Chinese Corner, grazie alle significative collezioni già in suo possesso, eredità del Collegio gesuitico, e di varie donazioni ed alle iniziative culturali ed espositive intraprese nell’ultimo decennio.
Nel corso della loro visita i professori cinesi hanno visitato le altre istituzioni culturali presenti in città (Kennesaw University e Accademia Europea di Musica e Arti, emanazione del Conservatorio di Colonia), si sono intrattenuti con le autorità comunali, hanno donato una calligrafia al Sindaco ed hanno preannunciato l’invio di libri alla Biblioteca. Ora tre grosse casse sono state spedite e sdoganate, e la Biblioteca sta catalogando i libri per metterli a disposizione del pubblico non solo locale, inserendoli nella rete provinciale REDOS.
Si tratta di una collezione di 53 volumi, i principali testi classici cinesi, curati personalmente dal professor Zhou Chunjian. E’ il chiaro segnale di una cooperazione già avviata e che, al pari di quelle in corso con gli altri partner esteri, potrà svilupparsi ulteriormente.
In allegato, immagini della visita dei docenti di Canton e di alcuni libri appena giunti a Montepulciano
