Il commento dei consiglieri regionale Manuel Vescovi e Marco Casucci alla decisione del sindaco Marchetti di appendere un crocifisso nella sala consiliare
sindaco chianciano terme andrea marchetti CHIANCIANO TERME. “Il PD quando porta ogni giorno migliaia di clandestini potenziali terroristi sulle nostre coste chiede il permesso?” Il Capogruppo della Lega Nord in Regione Toscana, Manuel Vescovi, replica alle dichiarazioni del PD di Chianciano Terme dopo la decisione del Sindaco Marchetti di appendere un Crocifisso nell’aula del Consiglio comunale: “Spiace molto che il Crocifisso sia visto come un’imposizione e non come un segno di libertà. Dove manca la Fede, che ognuno sente naturalmente in modo diverso, dovrebbe arrivare la cultura; bene ha fatto il sindaco Marchetti a prendere posizione netta contro buonismi e relativismi, sulla scia di quanto proposto dalla Lega Nord in consiglio regionale, e respinto dalla maggioranza, e in consiglio comunale di Arezzo, dove invece il Crocifisso sarà affisso.”
“Probabilmente”, gli fa eco il Consigliere Casucci, “per la sinistra, sono imposizioni di minor peso il burqa o l’infibulazione – visto che il PD difende tali pratiche, a danno della sicurezza e delle risorse economiche della collettività – rispetto a un piccolo segno della tradizione cristiana, da cui la nostra terra proviene e sul quale è cresciuta; non ci resta che provare compassione per le dichiarazioni polemiche del Partito Democratico ed esprimere tutta la nostra solidarietà al Sindaco Marchetti. La Lega Nord – conclude il Consigliere leghista – ritiene che gli amministratori pubblici debbano chiedere il permesso prima di compiere azioni disastrose per i Cittadini, piuttosto che per appendere un Crocifisso in un’aula consiliare.”
Manuel Vescovi – Marco Casucci
Consiglieri regionali Lega Nord Toscana
