Una lunga carovana di trattori, in fila, hanno atteso la benedizione prima di dare inizio ai festeggiamenti
MONTALLESE (CHIUSI). La frazione di Montallese ha celebrato domenica 11 ottobre la quindicesima edizione della Festa del Ringraziamento. L’evento, che si svolge come da tradizione con l’arrivo delle prime giornate fresche di autunno, ha visto coinvolta l’intera popolazione montallesana che ha vissuto, anche quest’anno, una bella mattina all’insegna della convivialità e della condivisione. Ad aprire i festeggiamenti è stata la messa celebrata da Don Baldovino che ha festeggiato anche i suoi 25 anni di sacerdozio. Alla funzione, che si è svolta nel campo sportivo della frazione erano presenti anche il primo cittadino di Chiusi Juri Bettollini insieme agli assessori della giunta. Una volta terminata la messa hanno fatto, letteralmente, il loro ingresso in campo una lunga carovana di trattori che uno ad uno, prima di schierarsi in fila indiana sotto la tribuna principale dello stadio, hanno ricevuto la benedizione del parroco.
“E’ un piacere partecipare alla Festa del ringraziamento di Montallase – dichiara il primo cittadino di Chiusi Juri Bettollini – perché si percepisce in pieno quanto per la comunità sia un momento importante e di raccoglimento. Da quindici anni, la comunità di Montallese, sta dando un significato profondo alle radici e tradizioni agricole del nostro territorio che mai come oggi devono essere allo stesso tempo preservate e fatte conoscere ai giovani sotto un’ottica di possibilità di sviluppo anche lavorativo perché proprio dalla terra può ripartire il futuro del nostro territorio. Oltretutto la quindicesima edizione della festa è combaciata con i venticinque anni di sacerdozio del nostro parroco una persona speciale, molto umile ma di riferimento per tutta la comunità di Montallese. Complimenti, quindi, agli organizzatori della festa che come ogni anno non si sono risparmiati per regalare alla comunità un giorno di serenità”
Montallese, quindi, ha riscoperto ancora una volta il piacere di stare insieme attraverso un’esperienza che unisce tutta la popolazione con il solo scopo di passare ore serene. Dopo la benedizione dei trattori la mattinata di festa è terminata ovviamente a tavola con un gran banchetto di specialità locali.
