CHIUSI. Un monoblocco di quindici metri quadrati coibentato dotato di tre servizi igienici, uno scaldabagno e due docce. E’ questa la struttura consegnata dalla delegazione chiusina composta dal primo cittadino di Chiusi Juri Bettollini, dall’assessore ai lavori pubblici Andrea Micheletti, dall’assessore al sociale Sara Marchini, dal consigliere comunale Mario Cottini, Don Antonio Canestri parroco di Chiusi Scalo e Filippo Baglioni a Scai, frazione del Comune di Amatrice. Il container, acquistato con una parte delle donazioni che i cittadini di Chiusi hanno liberamente versato nel conto corrente dedicato aperto, dall’amministrazione comunale, nelle ore immediatamente successive al sisma, è stato messo a disposizione di tutte quelle famiglie che non hanno lasciato la propria terra e che al momento vivono in ambienti in cui anche i servizi di prima necessità non sono in molti casi garantiti o sufficienti.
“Abbiamo trovato – dichiara il sindaco Bettollini – un popolo forte che ama profondamente la sua terra e che vuole ripartire con coraggio nonostante la violenza subita. Il nostro ringraziamento è ovviamente rivolto a tutta la comunità di Chiusi a cui va il merito di aver dato un aiuto concreto a chi oggi sta soffrendo. Dalla frazione di Scai ripartiamo con la certezza di aver fatto una buona azione, ma con la consapevolezza che questo popolo ha bisogno ancora di tanto aiuto, un aiuto che, consapevoli delle nostre possibilità, non ci sottrarremo dal dare. Da questo viaggio riportiamo con noi il silenzio assordante delle comunità a cui stata privata la normalità e ci ritroviamo ad essere un po’ più umani e consapevoli che è necessario vivere a pieno ogni singolo momento e ogni affetto. A Chiusi riportiamo anche la grande dignità di quelle persone che nonostante tutto, hanno voluto prepararci il pranzo ed ospitarci perché possa rimanere un bel ricordo di loro. Ripartiamo sapendo che torneremo presto.
Il container consegnato questa mattina, sul quale è stata apposta una targa che ricorda la comunità chiusina, è stato acquistato alla cifra di 4270 euro e nello specifico è stato preso in carico dall’Associazione Pro Scai Varoni del Comune di Amatrice.
Oltre a questa donazione, nelle prossime settimane saranno decise anche le finalità della parte restante delle sottoscrizione e nel frattempo rimane aperto il conto corrente presso Banca Valdichiana Credito Cooperativo di Chiusi e Montepulciano, Via Porsenna 54, 53043 Chiusi Città, intestato a: COMUNE DI CHIUSI – EMERGENZA TERREMOTO CENTRO ITALIA – IBAN: IT61E0848971852000000373969
