Denuncia per un uomo che non rispetta il divieto di ritorno
ABBADIA SAN SALVATORE. Sul territorio amiatino si rafforzano i controlli sul rispetto delle normative di distanziamento fisico, al fine di contrastare il diffondersi del virus. In tale ottica i militari della Tenenza di Abbadia San Salvatore, impegnati nei posti di controllo per la verifica delle disposizioni dettate dai recenti decreti governativi, hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena un uomo di trentasei anni, che era entrato nel territorio del comune badengo, proveniente dalla Provincia di Grosseto, pur essendo gravato dal divieto di ritorno sul versante senese del monte Amiata. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato fermato durante un posto di controllo da una pattuglia dell’Arma.
Medesima sorte, ma con esito più grave, è toccata a una donna sottoposta a detenzione domiciliare che si era allontanata dalla struttura che la ospitava. Per lei, infatti, è scattata la denuncia per il reato di evasione, col rischio che le possa essere revocato il beneficio di poter scontare la pena con rigore attenuato e debba finire in carcere.
Infine, è stata ricostruita la responsabilità penale di un’altra donna che si era introdotta nella Chiesa di Santa Croce in Abbadia San Salvatore cercando di incendiarne l’altare e distruggendo le immagini votive. In quella occasione solo il rapido intervento di una pattuglia dell’Arma, che con il personale del 118 e dei Vigili del fuoco, aveva evitato un danno più grave alla struttura sacra presente – oltre che nel centro storico – anche nel cuore di ogni amiatino.
