Il neo presidente dell'Unione dei Comuni Amiata Val d'Orcia replica alle polemiche innescate dal sindaco di Piancastagnaio
SAN QUIRICO D’ORCIA. «Su una cosa ha ragione il Sindaco Vagaggini, siamo assolutamente andati oltre il limite del rispetto istituzionale. E se c’è qualcuno che ha oltrepassato quel limite è proprio lui. Con il 47% il sindaco Vagaggini è il membro con il più alto numero di assenze alle giunte dell’Unione dei Comuni avendo mancato di partecipare ad una convocazione su due. Il rispetto istituzionale si costruisce lavorando concretamente per affrontare i problemi del nostro territorio e non certo con le “chiacchiere”. Se ci fosse qualche dichiarazione in meno e qualche presenza in più potremo lavorare sicuramente meglio e forse dimostrerebbe un maggiore attaccamento all’ente che non quello di voler ottenere una poltrona a tutti i costi. Peraltro lo statuto dell’Unione stabilisce che il ruolo di Presidente venga ricoperto per la durata di un anno, a rotazione, da tutti e cinque i sindaci nell’arco del proprio mandato. Pretendere, invece, come avrebbe voluto Vagaggini di avere più diritti di un altro sindaco di ricoprire il ruolo di presidente è veramente sconcertante. Mi spiace dover ricordare al Sindaco Vagaggini che nella giunta abbiamo tutti lo stesso peso. E’ del tutto evidente, infatti, che l’unico che utilizza luoghi di discussione e programmazione per il territorio per fini politici è proprio il sindaco Vagaggini. Del resto mi sarebbe piaciuto ascoltare dalle sue parole le motivazioni per cui avremmo dovuto votarlo quale unico candidato piuttosto che esprimere giudizi sulle mie motivazioni delle quali rispondo io e che come più volte detto sono legate alle attività del Comune ed in particolare alla realizzazione dello Stabilimento Termale Pubblico di cui proprio ieri si è svolta la Conferenza dei Servizi con esito positivo. Ringrazio Claudio Galletti, Fabrizio Tondi, Francesco Fabbrizi per l’appoggio che mi hanno dato, ma soprattutto per la disponibilità mostrata a lavorare insieme per le tante sfide in cantiere come i lavori che dovranno partire a breve per la frana della strada SP 18 per la viabilità di collegamento della frazione di Montieri, il protocollo con la Regione Toscana, il miglioramento dei servizi per i cittadini.
Infine le considerazioni del tutto fuori luogo sulla mia vita personale che rispedisco al mittente, l’estensore dell’articolo, nella consapevolezza che chi le ha scritte quelle frasi dovrebbe avere il coraggio di guardare con maggior rispetto ed educazione a chi fa del ruolo istituzionale un impegno quotidiano al servizio dei propri cittadini e del proprio territorio. Purtroppo mi duole ancora una volta constatare come nel nostro Paese siano ancora troppe le persone incapaci di considerare le donne, peggio ancora se giovani, per i ruoli che ricoprono. Considerazioni che assumono una gravità ancora maggiore se a farle è un operatore dell’informazione».