L'Associazione "è profondamente rinnovata, giovane, carica di aspettative e di entusiasmo"
Verso una maggiore sinergia. Un video dedicato al lavoro dell’Arci negli ultimi quattro anni ha aperto il congresso, prima della relazione di Serenella Pallecchi. “L’Arci di Siena – ha detto il presidente uscente – si presenta oggi a tirare le fila di ciò che è stato fatto e a cercare la strada giusta per il futuro. I nostri circoli sono spazi aggregativi e di ricreazione, dove si discute anche di politica e non sono ‘contenitori’ da usare all’occorrenza, ma luoghi fisici e sociali in grado di portare un contributo importante alla crescita delle nostre comunità, oggi come in passato. Non si può e non si deve andare sempre da soli, però – ha aggiunto Pallecchi – Occorre collaborare per costruire un piano di lavoro comune su molti temi, insieme alle forze democratiche che condividono valori comuni: Cgil, Anpi, Terzo Settore, forze politiche di centrosinistra. Da qui parte l’auspicio di avviare un percorso di attualizzazione e rinnovamento del patto che riunisce le altre associazioni della federazione Arci. Mettiamo a ‘sistema’ la nostra intelligenza collettiva, il nostro patrimonio di competenze, di storie, di esperienze e di passioni per fare un’Arci ancora più presente, visibile e incisiva”.
Le priorità dei prossimi anni. “Nei prossimi anni – ha aggiunto Pallecchi – dovremo consolidare il patrimonio esistente, fatto di strutture, soci e attività, ma anche sostenere e stimolare l’ideazione e la realizzazione di attività nuove, favorendo il ricambio generazionale e aprendoci a nuove esperienze. Su questi obiettivi il sostegno del Comitato provinciale non mancherà, perchè l’Arci ritrovi la sua centralità culturale, rilanci la sua forza educativa e di aggregazione e rinnovi le modalità di comunicazione, per essere soggetto interlocutore privilegiato delle forze politiche e di governo, antenna sensibile dei nostri territori, catalizzatore di persone e passioni e precursore di battaglie e campagne che possano modificare gli stili di vita e le politiche delle nostre amministrazioni”. “Dovremo promuovere anche nuovo associazionismo Arci – ha detto ancora Pallecchi – impegnandoci maggiormente affinché si aprano nuovi circoli e si creino nuove associazioni, ponendo grande attenzione su alcuni temi a noi cari, quali la difesa dei diritti civili, della laicità come valore imprescindibile di ogni azione, della legalità, del riconoscimento dei diritti di cittadinanza, senza alcuna discriminazione. Un grande ringraziamento, infine, va a tutto il gruppo dirigente, ai volontari, ai collaboratori e a tutti coloro che si sono impegnati in questi anni per portare avanti le nostre attività e i nostri valori”.
Targa a Semboloni. Al termine della relazione, Serenella Pallecchi ha consegnato un riconoscimento – una targa realizzata dal pittore senese Alessandro Grazi – a Quinto Semboloni, del Circolo Arci di Geggiano (Castelnuovo Berardenga). “Con questo gesto – ha detto Pallecchi – vogliamo ringraziare e ricordare tutti gli uomini e tutte le donne che hanno reso grande, negli anni, la nostra associazione, anche in provincia di Siena. Quinto incarna in sé la sintesi delle nostre origini, della nostra storia, del presente e della speranza per il futuro. Ha saputo intrecciare le lotte del movimento operaio, la passione e l’impegno politico con la forza del nostro movimento associativo e ha saputo fare della casa del popolo un luogo di educazione popolare, di scuola della politica e di crescita per una comunità intera, con lo sguardo sempre rivolto ai giovani”.
Gli ospiti. Il congresso provinciale dell’Arci senese ha visto i saluti, fra gli altri, di Simone Bezzini, presidente della Provincia; Gabriello Mancini, presidente della Fondazione Mps; Franco Ceccuzzi, candidato a sindaco di Siena per il centrosinistra; Lorenzo Garibaldi, assessore del Comune capoluogo; Luca Ceccobao, assessore regionale; Susanna Cenni, parlamentare; Claudio Guggiari, segretario generale della Cgil senese; Massimo Logi e Alessandro Ferretti, presidenti, rispettivamente, regionale e provinciale ArciCaccia; rappresentanti della Uisp e delle Acli provinciali; Alessandro Cannamela, portavoce provinciale di Sinistra, Ecologia e Libertà; Andrea Biagianti, segretario provinciale di Generazione Democratica e alcuni esponenti del Pd provinciale. Presenti anche rappresentanti dell’Arci regionale, Gianluca Mengozzi e Francesco Giannoni, e nazionale, Daniele Lorenzi. Un saluto è arrivato, con un breve video registrato nei giorni scorsi, dal comico Dario Vergassola, che ha collaborato anche con l’Arci senese in iniziative contro ogni forma di discriminazione.
Il nuovo consiglio provinciale. Nel pomeriggio, dopo il saluto del presidente dell’Arci regionale Toscana, Vincenzo Striano, il congresso ha approvato lo Statuto, all’unanimità, ed eletto il nuovo consiglio provinciale, che sarà composto da 46 membri. Il gruppo dirigente eletto, come ha detto Serenella Pallecchi, “è profondamente rinnovato, giovane, carico di aspettative e di entusiasmo, con uomini e donne rappresentativi del territorio e delle nostre basi associative che, negli ultimi anni, hanno dimostrato competenze e senso di appartenenza all’Arci”. Gli eletti sono Duccio Bari; Giuliano Bellini; Fausto Bertoncini; Clizia Bigliazzi; Stefano Biondi; Giulietta Bonechi; Rossana Cavini; Daniele Ceccarelli; Giancarlo Ceccuzzi; Simona Cieri; Martina Dani; Cristina Del Zanna; Roberta Di Pasquale; Catia Fagioli; Giuseppe Famiglietti; Maria Luce Ferretti; Silvia Ferrini; Beatrice Fiaschi; Marcello Filippeschi; Eleonora Giambrone; Luciano Gosi; Alessandro Grazi; Andrea Ianniello; Tommaso Innocenti; Ernesto Lorenzini; Gianmarco Lotti; Claudio Machetti; Daniele Magrini; Alessia Malquori; Lucia Marini; Roberto Masi; Mirella Mencacci; Cristina Moratti; Napoleone Olumba; Donato Pace; Serenella Pallecchi; Vito Pavia; Fiorenzo Pepi; Michele Petricci; Giuliana Sacripanti; Adriano Scarpelli; Carlo Semboloni; Alessandra Siotto; Ruggero Turchi; Paola Valenti ed Eva Venturini.
