Intervento di difesa idrogeologica Intervento della Provincia da 3 milioni di euro
SIENA. E’ un intervento di difesa del suolo da oltre 3 milioni di euro quello andato in gara nelle scorse settimane per l’aggiudicazione dei lavori della cassa di espansione di Santa Giulia. Un’opera strategica per ridurre il rischio idraulico lungo il fiume Elsa, che sarà realizzata nel comune di Monteriggioni, nell’area agricola di fondovalle di Pian della Bufalaia, occupando una superficie di circa 60 ettari, perimetrata da un argine lungo 3 chilometri.
La cassa di espansione. La cassa permetterà di invasare fino a 1 milione di metri cubi di acqua durante le piene del fiume Elsa, riducendo le massime portate di 50 mc/s, con importanti benefici per la riduzione del rischio idraulico lungo l’Elsa, in modo particolare fino alla confluenza con il torrente Staggia, a Poggibonsi. L’intervento ha un costo complessivo di circa 3.311.000 euro, di cui circa 1.650.000 euro di importo lavori, finanziato per 3.098.000 euro dallo Stato e per 213.000 euro dalla Provincia di Siena.
“I segni ancora evidenti sul territorio delle ultime alluvioni – sottolinea il presidente della Provincia di Siena, Simone Bezzini – fanno comprendere quanto sia decisivo intervenire per ridurre i rischi idraulici prima del verificarsi degli eventi. La cassa di espansione di Santa Giulia permetterà di mettere in sicurezza i territori della Val d’Elsa, in caso di piena del fiume, aumentando il grado di sicurezza idraulica per una vasta area del territorio tra le province di Siena e di Firenze”.
“Alla cassa di espansione sull’Elsa, intervento di difesa del suolo inserito nel nostro programma di fine mandato, si aggiungeranno nei prossimi mesi ulteriori opere nelle realtà di Buonconvento, Taverne d’Arbia, Badesse, Sinalunga, Montepulciano, Chiusi e Val di Paglia, realizzate direttamente dalla Provincia. Contestualmente saranno realizzati anche altri interventi dai soggetti attuatori, con risorse erogate dalla Regione Toscana. Si tratta di un pacchetto consistente di lavori che nei prossimi anni permetterà la messa in sicurezza di vaste aree del territorio provinciale.
“Accanto alle fondamentali risorse per la prevenzione – conclude Bezzini – resta l’imprescindibile necessità di avere da Governo e Regione le risorse per riparare i danni causati dall’ultima alluvione sul sistema viario provinciale. I cittadini e le imprese non possono più aspettare”.