L'evento all'Accademia dei Fisiocritici il 28 febbraio
SIENA. Il 2019 è stato l’anno di Greta”, la giovane Svedese che ha lanciato il movimento di protesta denominato Fridays for the Future, che ha visto i giovani scendere in piazza in tante manifestazioni contro il cambiamento climatico, svoltesi in tutto il mondo.
Il 2019 è stato anche l’anno in cui, il 1 dicembre, è entrata in carica la nuova Commissione Europea guidata dalla Tedesca Ursula von del Leyden. La nuova Commissione ha annunciato un Green Deal che comporterà circa 1.000 miliardi di investimento nel settore dell’economia verde, per raggiugere gli obbiettivi di riduzione nelle emissioni di gas effetto serra (-40% rispetto al 1990), di aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili (almeno il 32% del totale), e di efficienza energetica (+ 32.5%), tutti da raggiungere entro il 2030.
Il dibattito che Legambiente (in collaborazione con gli Ecologisti Democratici) ha organizzato per il 28 febbraio all’accademia dei Fisiocratici (inizio alle 15.30) vuole approfondire soprattutto gli strumenti che abbiamo a disposizione per raggiungere questi traguardi. Strumenti che spesso comportano il coordinamento delle decisioni politiche a livelli diversi (Europeo, nazionale, regionale), ed in ogni caso una forte opera di responsabilizzazione da parte dei cittadini. Per fare questo, e per rispondere alle domande del pubblico, si alterneranno tre rappresentanti di partiti politici: Daniela Rondinelli (europarlamentare del Movimento 5Stelle) Susanna Cenni (deputata alla Camera del PD), Erica Mazzetti (deputata del gruppo Forza Italia). Presenterà l’iniziativa il prof. Stefano Maggi, e modererà i lavori il dr. Sandro Angiolini.